“Da dove siamo nati? Dall’amore.
Come saremmo perduti? Senza amore.
Cosa ci aiuta a superarci? L’amore.
Si può trovare anche l’amore? Con amore.
Cosa abbrevia il pianto? L’amore.
Cosa deve unirci sempre? L’amore.”
Goethe
Le relazioni espandono la nostra realtà, sono degli specchi nei quali possiamo percepire il nostro sé: esse sono i mondi attraverso i quali noi ci esprimiamo, attraverso i quali noi sentiamo, creiamo, amiamo, soffriamo, viviamo.
La nostra capacità e il nostro essere pronti ad entrare in una relazione, a sostenerla e a nutrirla fino ad una compiuta maturità dipende dai nostri valori, dalla nostra autostima, dalla nostra storia familiare, dalla nostra capacità di entrare in empatia con noi stessi e con gli altri.
Dipende in sostanza da come ci accogliamo e ci vogliamo bene.
Da qui parte la nostra capacità di accogliere ed amare l’altro.
Stare insieme, gestire le relazioni è un vero e proprio apprendimento, è un percorso alla scoperta di sé stessi prima che dell’altro.
Ogni terapia di coppia è a sé e segue percorsi individualizzati.
C’è chi si rivolge al terapeuta per esprimere le tensioni ed il malcontento, ma anche i desideri ed i sogni; a volte perché sul percorso della coppia è accaduto un evento (nascita di un figlio, tradimento, lutto…) che rompe l’equilibrio che la coppia aveva trovato.
Il terapeuta in questi casi può aiutare la coppia ad esplorare nuove possibilità di incontro perché i partner possano ritrovarsi e ritrovare l’altro