Sì, l’amore va festeggiato,
ma non quello dei primi giorni, quello passionale, quello che ti travolge, quello che ti fa sentire le farfalle nello stomaco.
È facile festeggiare quell’amore.
L’amore dei giovani amanti si autocelebra, si mette al centro da solo.
L’amore che va festeggiato e’ quello vecchio di anni.
L’amore quieto, l’amore che a volte è stanco, l’amore che e’ fatto di alti e di bassi.
L’amore che va festeggiato e quello delle coppie che si inseguono, inciampano, cadono ma si rialzano.
L’amore degli amanti che litigano, ma che poi si riprendono, non per forza, ma per scelta.
L’amore che va festeggiato non è quello che ti fa sentire al centro dell’attenzione.
L’amore che va festeggiato è quello che ti chiede dei compromessi, è quello che a volte ti fa fare un passo indietro per andare verso l’altro.
L’amore che va festeggiato non è quello del settimo cielo, è un amore terreno, fatto di sorrisi ma anche di lacrime, e’ un amore umano.
È quell’amore che ti chiede sforzi, pazienza.
L’amore che va festeggiato è quello dei progetti insieme, dei sacrifici e dei traguardi.
E l’amore delle notti in bianco, dei figli vengono prima di tutto, delle sere che ti addormenti sul divano, dei bucati da fare, le cose da stirare, la casa da pulire.
Delle domeniche passate a fare i compiti, dei pranzi dai parenti.
L’amore che va festeggiato è quello dei dubbi, non è quello delle certezze.
Non è l’amore di chi vuole vincere a tutti i costi o vuole l’ultima parola.
L’amore che va festeggiato e quello che dice: “ ti amo nonostante tutto”.
Non è quello che dice: “ ti amo perché sei tutto.”
E non pensate che il tipo d’amore di cui sto parlando sia solo un amore che riguarda le coppie.
Questo tipo di amore riguarda anche il singolo, è l’amore per sè stessi, l’amore che ti fa dire:
”Voglio stare bene, voglio essere felice,
non cerco per forza qualcuno che mi ami o mi faccia sentire speciale, perché io mi basto.”
L’amore che va celebrato non è quello che serve a riempire i buchi, i vuoti.
L’amore di cui parlo è un amore faticoso sì, ma è un amore maturo, un amore che vince nonostante tutto, sempre, anche quando ci si allontana, ci si separa magari.
Perché questo tipo di amore, se c’è stato, conserva e protegge ciò che si è fatto insieme, è un amore che ricorda,
L’amore di cui parlo, non è un amore che ci fa pentire, non è un amore che rinnega ciò che è stato, anche se magari ora non lo è più.
L’amore di cui parlo non si trasforma mai in odio.
L’amore di cui parlo, ti cambia, sì, ti cambia la vita, perché sei tu a cambiare per tirare fuori il meglio di te.
Quindi si, l’amore va festeggiato!